Baby ricerca premiata a Roma Vetrina al ministero per Bastida

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La scuola d’infanzia ha vinto il concorso patrocinato dal Miur I lavori riguardavano i problemi ambientali. Il plauso del sindaco

la storia

Doppia vittoria per i bambini della scuola dell’infanzia di Bastida Pancarana (che fa parte dell’istituto comprensivo di Bressana) che con la loro opera “Storia di un panino” hanno ottenuto il primo premio in ben due concorsi nazionali promossi da Asviss e da Green Cross patrocinati dal Ministero dell’Istruzione e dalla Camera dei Deputati.

A Roma, nella Sala della Regina a Montecitorio, c’è stata la cerimonia di premiazione del concorso nazionale per le scuole intitolato “Immagini per la terra, energia in classe A” promosso e realizzato da Green Cross Italia, che ha visto ancora un volta vincitori del primo premio i bambini della scuola dell’infanzia di Bastida Pancarana già vincitori di un primo premio lo scorso 6 giugno per un altro concorso nazionale promosso dal Miur.

Il premio vinto consiste in una somma di 1000 euro da impiegare in progetti didattici legati all’ambiente. A rappresentare l’istituto comprensivo c’erano il piccolo alunno Alessandro Realei, accompagnato dalle insegnanti Antonella Garbarini, Rita Fico e dal sindaco Renata Martinotti. A consegnare la targa alla scuola è stata la madrina dell’evento l’attrice Stefania Sandrelli, con Valerio Rossi Albertini del Crn e il presidente della Green Cross Elio Pacilio.

«Questo importante risultato – sottolinea il sindaco Martinotti – è stato raggiunto grazie ad una collaborazione nell’ambito della cittadinanza attiva tra la scuola ed il Comune con cui sono in essere progetti importanti di educazione ambientale quali: il giardino di primavera, l’orto didattico con le piante officinali in continua evoluzione, la piantumazione di alberi per i nuovi nati, lezioni frontali con esperti sulla raccolta differenziata ed il buon uso dell’acqua pubblica, scuola plastica free e la collaborazione con Legambiente per la giornata di “Puliamo il mondo” e dei Fai per la semina del futuro».

Alessandro Disperati

Tratto da “La Provincia Pavese” del 1 Dicembre 2019
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