Lacrime e applausi per il dottor Cin-Cin

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L’ultimo saluto a Giorgio, volontario in corsia al San Matteo. Il parroco: «Mancherai ai bimbi malati, non ti scorderemo»

La storia

Caro Giorgio, i “tuoi” bambini non dimenticheranno mai il tuo sorriso». Ieri pomeriggio, sul sagrato della chiesa parrocchiale, tanti nasi rossi da clown rivolti al cielo hanno seguito il lancio dei palloncini colorati, mentre un lungo e commosso applauso ha dato l’ultimo saluto a Giorgio Forresu, il clown-dottore 45enne, stroncato da un attacco cardiaco mentre era a cena a casa di amici. Forresu, operaio nella vita, era conosciuto come il clown-dottore per il suo impegno da volontario in corsia.

La commozione in chiesa

In prima fila, accanto ai familiari, c’erano proprio i clown-dottori volontari della onlus “Merendona del Sorriso” con cui Giorgio, «il dottor Cin-Cin» come era conosciuto dai bambini, collaborava per portare un sorriso e un po’ di allegria nei reparti pediatrici del San Matteo. I colleghi-volontario del 45enne non hanno voluto mancare, ovviamente in divisa da clown e con il naso rosso. «La scomparsa improvvisa di Giorgio è stato un momento difficile per il nostro paese ma non solo – ha detto il parroco di Bressana, don Giuseppe Bruniera -. Giorgio ha saputo mettere al centro della sua vita il prossimo grazie al suo carattere sempre solare e al suo impegno come volontario. Questa morte improvvisa crea un grande distacco, ma non preclude il rapporto con coloro che non sono più qui fra noi. L’affetto verso gli altri e la preghiera sono la via più sicura per restare in contatto con Giorgio». Il sacerdote si è poi rivolto direttamente al 45enne: «Caro Giorgio, non te ne vai via tutto solo – ha concluso don Bruniera -. Siamo certi che non sei lontano, ma che sei rimasto nel cuore dei tuoi cari e nella vita di quei bambini malati che meritano ancora il tuo sorriso. Noi non disperderemo mai i tuoi insegnamenti di vita e faremo di tutto per far diventare la nostra vita ancora più vera». Prima del termine della funzione i volontari della onlus hanno letto la preghiera del clown, mentre don Bruniera ha deciso di devolvere le offerte raccolte durante il funerale alla onlus.

Il saluto sul sagrato

Alla fine della celebrazione, il feretro è stato portato sul sagrato della chiesa, dove i volontari avevano preparato il loro ultimo saluto: i clown hanno chiesto al fratello di Giorgio, Massimo, di tagliare il filo, sprigionando in cielo i palloncini. È seguito un lungo applauso, molti piangevano. C’era anche il personale del reparto di Chirurgia pediatrica del San Matteo. «Ci sono persone che hanno un dono speciale, quello di portare sorrisi. Lo fanno con passione, con il cuore. Spesso indossano un naso rosso per rendere ancor più esplosiva la forza di quel sorriso, che diventa esso stesso momento di cura, specie in ospedale – scrive il personale del reparto -. Alcuni sono in grado di farlo anche quando non indossano il naso rosso. Questo era Giorgio, il nostro amico “Cin Cin”, che tante volte ha portato sorrisi ai nostri bambini». —

OLIVIERO MAGGI

Tratto da “La Provincia Pavese” del 4 Settembre 2020
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